Vita Chiesa

MARCIA DELLA PACE: MONS. MIGLIO, NO DENUNCE E SLOGAN MA CAMMINI EDUCATIVI

“Vogliamo parlare di pace in modo positivo, senza fermarci alle denunce e agli slogan, che sono senz’altro utili ma lasciano il tempo che trovano se non si traducono in cammini educativi ed azioni concrete”. Così mons. Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, ha presentato oggi a Roma, nella sala Marconi della Radio Vaticana, la 42ª Marcia per la pace, organizzata nella notte del 31 dicembre, con la 43ª Giornata per la pace, che si celebra il 1° gennaio. La novità di quest’anno è che la Marcia sarà ricca e articolata, tra L’Aquila, Terni e Roma, concentrata tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, fino ad un convegno sul disarmo a Roma il 30 gennaio. Le iniziative sono organizzate dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro e dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. L’evento, intitolato “Se vuoi coltivare la pace custodisci il creato”, inizierà a Terni la mattina del 31 dicembre (ore 10.30, Villa Santo Spirito) con una tavola rotonda su “Custodire la pace e il creato”. Interverranno il vescovo mons. Vincenzo Paglia, Simone Morandini, Peter Ciaccio, Paolo Beccegato e Mario Giro. Nel primo pomeriggio i partecipanti alla marcia partiranno per L’Aquila. Qui si riuniranno alle 17 in piazza Duomo per ascoltare le parole dei vescovi mons. Arrigo Miglio, mons. Giuseppe Merisi, mons. Giovanni Giudici, passando per luoghi fortemente simbolici come la Casa dello studente e piazza d’Armi, dove erano le tendopoli per i terremotati. Vi sarà anche un momento ecumenico. Alle 20.30 in piazza d’Armi si svolgerà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di L’Aquila, mons. Giuseppe Molinari. “Abbiamo scelto l’Aquila – ha spiegato don Andrea La Regina, direttore dell’Ufficio solidarietà sociale della Caritas italiana – per dare ai terremotati il segno della vicinanza della Chiesa italiana e di tutte le Chiese sorelle. Vogliamo ricordare che non è importante solo ricostruire le case, bisogna anche ricostruire il tessuto familiare e sociale con un’attenzione particolare all’ambiente e al territorio”. Il 1° gennaio 2010, a Roma, si terrà la Marcia della pace della Comunità di Sant’Egidio, con raduno alle ore 11 a Castel Sant’Angelo e conclusione a piazza San Pietro per ascoltare l’Angelus. Il 30 gennaio, infine, è previsto a Roma (Pontificia Università Lateranense) un convegno sul disarmo. Tra i relatori, Tommaso Di Ruzza, del Pontificio Consiglio giustizia e pace, p.Pierre Cibanbo, di Caritas Africa, Dave Robinson, di Pax Christi Usa. Concluderanno i vescovi Miglio, Merisi e Giudici, dando indicazioni pastorali “per un cammino di pace”.Sir