E’ particolarmente importante annunciare con rinnovato entusiasmo ed incisività il perenne Messaggio del Vangelo in una società che non è immune dalle tentazioni della secolarizzazione, dell’edonismo e del relativismo: i problemi della denatalità, della fragilità delle famiglie e dell’illusione di trovare fortuna al di fuori della propria terra ne sono un segno. Lo ha detto questa mattina il Papa, ricevendo in udienza i vescovi della Bielorussia in visita ad limina. Di fronte a tali sfide – ha sottolineato -, compito urgente dei pastori è evidenziare la forza della fede per contribuire a preservare la profonda identità cristiana della nazione, nel dialogo rispettoso con le altre culture e religioni. Per raggiungere tale obiettivo è necessario formulare programmi e promuovere metodi pastorali sempre più adeguati e porre speciale attenzione, alla dimensione educativa. Secondo Benedetto XVI oggi viviamo in una sorta di emergenza ed è necessario moltiplicare gli sforzi per offrire, in primo luogo alle nuove generazioni, una valida formazione. Di qui l’incoraggiamento a curare un’adeguata catechesi; importanti anche il discernimento e l’accompagnamento delle diverse vocazioni, in particolare quelle sacerdotali e religiose, come pure l’impegno per favorire programmi destinati alla crescita umana e cristiana della gioventù.Ricevendo stamani i vescovi bielorussi, Benedetto XVI li ha invitati a vigilare affinché i candidati al sacerdozio ricevano una solida e rigorosa formazione. Nel rilevare l’importanza di richiamare quei valori cristiani che hanno contribuito in modo determinante alla costruzione della civiltà europea, il Papa ha esortato i presuli a intensificare la fraterna collaborazione con la Chiesa ortodossa di Bielorussia. Anche le Chiese ortodosse sono fortemente impegnate a riflettere su come rispondere alle sfide del nostro tempo per trasmettere con fedeltà il Messaggio di Cristo. Accogliendo l’invito emerso nel recente incontro cattolico-ortodosso di Cipro, occorre ha detto il Pontefice – intensificare il comune cammino in tale direzione anche con il significativo apporto della piccola, ma fervente Comunità greco-cattolica presente nel Paese. Il Papa ha quindi rammentato il recente incontro con il presidente della Repubblica di Bielorussia, durante il quale è stata ribadita la volontà delle parti di stipulare un Accordo, di cui è in corso l’elaborazione, e ha richiamato l’attenzione della Santa Sede e della Conferenza episcopale bielorussa per le vicende del Paese, e !la fattiva collaborazione su materie di comune interesse, al fine di promuovere, nel rispetto delle competenze di ciascun ambito, il bene dei cittadini.Sir