Vita Chiesa

CARD. MARTINO SU MESSAGGIO PACE, «A COPENAGHEN I PAESI SI INCONTRINO»

“Ci auguriamo che, al vertice di Copenaghen sul clima, Paesi ricchi e Paesi emergenti invece di scontrarsi si incontrino. Con una maggiore generosità da parte dei Paesi ricchi, perché aiutino gli altri ad essere più ecologici”. E’ l’auspicio formulato oggi dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della pace, rispondendo alle domande dei giornalisti in Sala Stampa vaticana durante la presentazione del Messaggio del Papa (testo integrale) per la 43° Giornata mondiale della pace 2010 (1° gennaio). Il card. Martino – alla sua ultima conferenza stampa come presidente del dicastero, prima di andare in pensione -, ha ribadito alcune urgenze ricordate anche nel messaggio papale, come quella dei “profughi ambientali” costretti ad emigrare per la siccità e la mancanza dell’acqua nel nord del Brasile. “L’acqua è un bene irrinunciabile – ha sottolineato -. Come Santa Sede, durante una conferenza in Turchia, proponemmo che l’acqua fosse considerata un diritto umano, ma questa proposta non fu accolta. Il diritto all’acqua è incluso nel diritto alla vita, perché senza acqua non possiamo sopravvivere. Visto che deve essere a disposizione di tutti, bisogna vedere in che modo si privatizza”. Il card. Martino ha ricordato che il Papa, come aveva fatto nel suo discorso recente alla Fao, “invita a cambiare stili divita e combattere sprechi e opulenza”. “Ogni anno – ha citato il card. Martino – nei Paesi ricchi viene sprecato il 30%degli alimenti, il 40-50% negli Usa. A Natale ben il 40% in tutti i Paesi sviluppati. Solo in Italia rimangano invenduti e inutilizzati, ogni anno, 240.000 tonnellate di alimenti, pari ad oltre 1 miliardo di euro. Questa somma basterebbe per dare 3 pasti al giorno a 600.000 persone. Allora è importante l’educazione, a cominciare dalla famiglia”. Ad una domanda sulla posizione della Santa Sede rispetto all’energia nucleare per usi civili ha risposto: “E’ una risorsa meravigliosa e a buon mercato. Certo, c’è il problema di dove costruire le centrali e dei rifiuti; sono questioni complesse ma non impossibili da risolvere”. Parere favorevole anche per l’energia solare ed eolica: “Qualunque altro mezzo per produrre energia pulita – ha sottolineato – è benvenuto”. Tornando al vertice sul clima in corso in questi giorni a Copenaghen il neo-segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della pace mons. Mario Toso ha poi invocato “un’autorità mondiale super partes che, con il coinvolgimento della società civile, possa far valere le decisioni prese durante i vertici e controllare se i fondi messi a disposizione vengono usati bene e non deviati verso altri scopi”.Sir