Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: A S.B. ANASTAS (ALBANIA), RINNOVATO IMPEGNO PER L’UNITÀ

Dare insieme “una comune testimonianza di fratellanza e pace” e proseguire in “un rinnovato impegno per l’unità delle nostre Chiese”. A ribadire in questo senso l’impegno della Chiesa cattolica è stato Benedetto XVI ricevendo oggi in Vaticano una delegazione guidata da Sua Beatitudine l’Arcivescovo di Tirana e di tutta l’Albania Anastas. Il Papa ha ricordato che i cristiani di Albania, nell’ultima metà del ‘900, hanno saputo mantenere viva la loro fede “nonostante un regime estremamente repressivo, ostile ed ateo”. “Molti cristiani – ha detto il Papa – hanno pagato crudelmente la fede con la loro vita”. Poi, la caduta di quel regime, ha ridato ai cristiani albanesi, cattolici e ortodossi, la possibilità di ricostruire le loro comunità in Albania. Il Papa ha riconosciuto l’attività di S.B. Anastas per la ricostruzione dei luoghi di culto, la formazione del clero e il lavoro catechetico. Con al riconquista della libertà – ha sottolineato Benedetto XVI – “la Chiesa ortodossa di Albania è stata in grado di partecipare fruttuosamente al dialogo internazionale teologico tra cattolici e ortodossi. Il vostro impegno a questo riguardo – ha aggiunto il Papa – riflette gioiosamente le relazioni fraterne tra cattolici e ortodossi nel vostro paese e offre ispirazione per l’intero popolo Albanese, dimostrando che è possibile per i seguaci di Cristo vivere in armonia”.Il Papa ha quindi elencato gli “elementi della fede” che le Chiese cattolica e ortodossa condividono ed ha rilevato due “importanti iniziative” messe in atto in Albania: lo stabilimento della Società biblica interconfessionale e la creazione di un Consiglio per le relazioni interreligiose. Si tratta di “sforzi per promuovere la comprensione reciproca e la cooperazione concreta, non solo tra cattolici e ortodossi, ma anche tra cristiani, musulmani e Bektashi”.Sir