Un appuntamento importante. Così la Cei, in una nota, definisce la XXI Giornata nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti diocesani che ha Chiesa italiana celebra domenica prossima (22 novembre). La Giornata nazionale spiega la nota è destinata soprattutto a far conoscere i valori cristiani e umani alla base di queste Offerte che rappresentano il grazie dei fedeli non solo al proprio parroco, ma a tutti i 38 mila sacerdoti diocesani che in Italia dedicano la propria vita all’annuncio del Vangelo e al servizio del prossimo. Noi sappiamo sottolinea il vescovo di Caserta, mons. Pietro Farina, presidente del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica quanto la Chiesa, attraverso le sue molteplici attività, azioni pastorali e sociali, e soprattutto attraverso la presenza dei suoi ministri, sia importante per il bene del nostro Paese. Cosa sarebbero le nostre città senza i nostri sacerdoti? Educare le comunità a sostenerli anche con un’offerta destinata non solo al proprio parroco, ma a tutti i sacerdoti, significa educare le comunità al senso di comunione fraterna, di partecipazione attiva e di reale corresponsabilità ecclesiale.La giornata, prosegue la nota della Cei, rappresenta un’opportunità per formare le comunità sul valore perequativo e solidale di questa forma di partecipazione alla vita della Chiesa, scaturita dalla revisione concordataria del 1984. Infatti da ormai 20 anni i sacerdoti non ricevono più la «congrua» dallo Stato ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento, anche attraverso le offerte deducibili. Tali offerte, destinate unicamente al sostentamento del clero diocesano e deducibili dal reddito complessivo, ai fini del calcolo dell’Irpef, fino ad un massimo di 1.032,91 euro all’anno, vengono raccolte a livello nazionale e contribuiscono ad assicurare il necessario a tutti i preti diocesani in Italia, in particolare a coloro che prestano il proprio ministero pastorale nelle comunità più piccole e bisognose, e a quelli anziani e malati. Ma anche a 600 «fidei donum», i preti diocesani italiani missionari nei Paesi più poveri del mondo. Nel 2008 sono state raccolte 160.878 offerte, per un totale di 16 milioni e 562 mila euro. L’iniziativa è promossa dal Servizio promozione sostegno economico alla Chiesa cattolica e si avvale del supporto di una rete di 231 incaricati diocesani che, con la collaborazione dei referenti parrocchiali, affiancano i parroci nella sensibilizzazione al tema. Per informazioni: www.offertesacerdoti.it.Sir