Vita Chiesa

CONGRESSO PASTORALE MIGRANTI, MONS. VEGLIÒ: INTERCULTURA E DIALOGO, RISPETTANDO SICUREZZA E LEGALITÀ

Un invito a puntare sull’integrazione dei migranti e dei rifugiati, “rispettando adeguati itinerari di intercultura e di dialogo interreligioso, salvaguardando le legittime aspirazioni di tutti alla sicurezza e alla legalità”. Lo ha detto l’arcivescovo Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, in apertura del VI Congresso mondiale della pastorale per i migranti e i rifugiati intitolato “Una risposta pastorale al fenomeno migratorio nell’era della globalizzazione. A cinque anni dall’istruzione ‘Erga migrantes caritas christi’”, in corso in Vaticano dal 9 al 12 novembre. Secondo i dati diffusi dal Pontificio Consiglio (tratti dall’Human Development Report 2009), i movimenti migratori volontari e forzati coinvolgono circa 950 milioni di persone (di cui 214 di migranti internazionali e 740 milioni di migranti interni). Il 37% delle migrazioni avviene da Paesi in via di sviluppo a Paesi sviluppati. Il dramma dei rifugiati coinvolge invece oltre 40 milioni di persone in vaste aree soggette a conflitti, carestie, disastri naturali o sistemi politici autoritari. Nella sessione inaugurale mons. Vegliò ha fornito un’analisi della realtà contemporanea, segnata dalla globalizzazione, “con elementi di positività, ma anche aspetti d’ombra che spingono le persone a migrare, spontaneamente o per costrizione”.In questo contesto – ha sottolineato mons. Vegliò, si pone “la sfida del dialogo come itinerario di pacificazione e di sviluppo”. Il Congresso mondiale riunisce 300 cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi/e e laici provenienti da 81 nazioni. Vi partecipano anche Delegati fraterni dal Consiglio Ecumenico delle Chiese, dal Patriarcato Ecumenico, dalla Comunione Anglicana e dalla Federazione Mondiale Luterana. In mattinata hanno portato il saluto, tra gli altri, il presidente del Senato Renato Giuseppe Schifani e William Lacy Swing, direttore dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni. Nel pomeriggio si svolgerà la prima tavola rotonda sul fenomeno dell’urbanizzazione e le migrazioni interne. L’arcivescovo di Nairobi, cardinale John Njue, dirà che in Kenya il numero di migranti e rifugiati continua ad aumentare, rendendo la situazione del Paese precaria e insicura. L’arcivescovo di Hôchiminh Ville, card. Jean-Baptiste Phan Minh Mân, spiegherà come la nuova politica delle “porte aperte” abbia consentito al Vietnam di raggiungere un rapido sviluppo economico, ma l’urbanizzazione sta diventando un grave fenomeno sociale. L’arcivescovo di San Paolo (Brasile), card. Odilo Pedro Scherer racconterà l’impegno della sua arcidiocesi nella creazione di comunità cattoliche in tutte le nuove aree della città, con chiese e parrocchie anche per i gruppi etnici di altri Paesi.Sir