Le nostre Chiese possano avvicinarsi sempre più nell’unità che è il dono dello Spirito santo, e offrire una comune testimonianza della speranza portata dal Vangelo: è l’auspicio espresso questa mattina da Benedetto XVI, rispondendo all’intervento del patriarca della Chiesa tewahedo ortodossa di Etiopia, Abuna Paulos, alla seconda Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi. Sottolineando che la presenza del patriarca testimonia l’antichità e le ricche tradizioni della Chiesa in Africa, il Papa si è detto concorde con Paulos che la proclamazione del Vangelo non può essere separata dall’impegno a costruire una società secondo il volere di Dio, che rispetti il creato e protegga la dignità e l’innocenza di tutti i suoi figli. Di qui l’esortazione a continuare a lavorare insieme per lo sviluppo integrale di tutti i popoli dell’Africa, rafforzando le famiglie che sono il baluardo della società africana, educando i giovani che ne sono il futuro e contribuendo alla costruzione di società caratterizzate dall’onestà, dall’integrità e dalla solidarietà.Sir