Le nostre famiglie spirituali, le nostre comunità apostoliche siano vere scuole in cui si apprende concretamente l’arte della santità, cioè l’arte della vita cristiana autentica, come i nostri Santi Fondatori l’hanno praticata e come ce l’hanno trasmessa. Lo ha dichiarato don Pascual Chávez Villanueva, rettore maggiore della congregazione salesiana, intervenendo ieri ai lavori per il 17° Capitolo generale dei missionari comboniani che si aprirà ufficialmente domenica 6 settembre a Roma. All’incontro partecipano 72 capitolari in rappresentanza dei 1702 comboniani sparsi nel mondo che costituiscono un insieme articolato di 1252 padri, 18 vescovi, 266 fratelli e 173 scolastici, ovvero studenti nell’ultima fase di preparazione. I membri di diritto sono 28 (23 superiori di Provincia o Delegazione e 5 membri del Consiglio Generale) mentre i delegati scelti dalla base sono 44 (35 sacerdoti e 9 fratelli). Due i temi principali attorno ai quali verterà il Capitolo: cosa significa essere missionari oggi e quale apporto la Chiesa Missionaria si aspetta dai comboniani e dal loro specifico carisma. Per le loro attività di evangelizzazione, i missionari comboniani sono presenti in 182 diocesi di 42 diversi paesi.Sir