Il Papa è partito questa mattina dall’aeroporto militare di Ciampino per la Valle d’Aosta dove, fino al 29 luglio, trascorrerà un periodo di riposo nella residenza di Les Combes di Introd. Ad accoglierlo a Les Combes ci sono il Vescovo di Aosta mons. Giuseppe Anfossi, il sindaco di Introd Osvaldo Naudin, e le massime autorità civili e militari della Regione. Ieri, il Papa aveva salutato i pellegrini durante l’Angelus, dicendo: Mi recherò in Valle d’Aosta, a Les Combes, località resa celebre dai soggiorni del mio amato predecessore Giovanni Paolo II e anche da me molto amata. Nel dare il mio “arrivederci” a Piazza San Pietro e alla città di Roma, invito tutti ad accompagnarmi con la preghiera. La preghiera non conosce distanze e separazioni: dovunque siamo, essa fa di noi un cuore solo e un’anima sola. Sono circa 300 gli ‘angeli custodi’ che vigileranno sulla sicurezza del papa durante le sue vacanze montane. La questura di Aosta ha predisposto un servizio di sorveglianza, 24 ore su 24, in cui saranno impiegati 200 uomini – tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale e polizia locale. A questi vanno aggiunti gli agenti dell’ispettorato che seguono da Roma il papa, la vigilanza vaticana, la polizia stradale e – durante gli eventi pubblici – la protezione civile.Sir