Uno spazio di incontro e dialogo tra le diverse culture e tradizioni delle comunità straniere presenti in città. Anche quest’anno la Diocesi di Prato ripropone la tradizionale Festa dei Popoli, iniziativa organizzata dall’Ufficio Migranti e dalla Caritas diocesana per offrire una possibilità di incontro cittadino tra italiani e stranieri. L’appuntamento è per domenica 28 giugno nella chiesa e nel chiostro di San Francesco. Alle 12, in chiesa, la celebrazione della messa, presieduta da mons. Brunetti vicario episcopale per gli immigrati, al termine, ai partecipanti sarà offerto un pranzo multietnico preparato con pietanze dei Paesi di provenienza degli immigrati: Brasile, Camerun, Cina, Eritrea, Filippine, Nigeria, Pakistan, Polonia, Romania, Sri Lanka ed Ucraina. Alle 15 inizieranno i festeggiamenti, animati dalla band musicale «Francesco Povero Ricco».Per accompagnare con un momento di riflessione, la giornata di festa, che quest’anno si intitola «Prato con altri occhi», è stata allestita, nei locali della parrocchia di S. Francesco, una mostra su Santa Francesca Saverio Cabrini, che resterà aperta fino al 5 luglio. Patrona degli emigranti, la Santa, meglio conosciuta come Madre Cabrini, fondò, a Chicago, l’Istituto delle Missionarie del Sacratissimo Cuore di Gesù e si impegnò nell’assistenza agli esuli. Infatti, tra il 1901 e il 1913 emigrarono, nella sola America, 4.711.000 italiani, che non ebbero vita facile e furono accompagnati da una pessima fama.Così, «per ricordare come anche noi italiani eravamo emigranti – aggiunge mons. Brunetti – tutti sono invitati a partecipare alla festa ed a visitare la mostra».