Ci sentiamo sollecitati a rafforzare l’impegno di promozione della testimonianza comunitaria della carità cristiana. E’ quanto scrivono a Benedetto XVI, in una lettera che verrà inviata nei prossimi giorni, stilata dai 600 delegati delle 193 (su 220) Caritas diocesane in Italia e delle Caritas nazionali di Grecia, Turchia, Moldavia, Bulgaria, Polonia, Francia, Slovenia e Romania, che in questi giorni partecipano a Torino ai lavori del 33° convegno nazionale. Nella lettera – firmata dal vescovo di Lodi mons. Giuseppe Merisi e presidente di Caritas italiana e dalla dirigenza Caritas – i convegnisti esprimono al Papa filiale devozione e gratitudine, ricordando che il percorso di quest’anno su scegliere di animare alla carità attraverso il discernimento, deve molto alla ricchezza del suo Magistero, che presto ci farà dono di una nuova Lettera Enciclica, e al cammino unitario della Chiesa in Italia. I partecipanti al convegno hanno anche stilato una lettera per il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei e il segretario generale mons. Mariano Crociata, nella quale si esprime gratitudine per le riflessioni e prospettive che il Consiglio Permanente e l’Assemblea generale della Cei hanno offerto in più occasioni a Caritas italiana e alle Caritas diocesane. In vista dei prossimi Orientamenti Pastorali viene confermato l’impegno della Caritas sul versante dell’educazione.Sir