O Dio, nostro Padre, fonte inesauribile di vita e di pace, accogli nel tuo abbraccio misericordioso i caduti della guerra che qui ha infuriato, i caduti di ogni guerra che ha insanguinato la terra: iniziava così la preghiera per i caduti di tutte le guerre e di tutte le Nazioni recitata dal Papa, dopo la visita privata al cimitero militare polacco, a Montecassino. Tu, che in Gesù Cristo, tuo Figlio, hai offerto all’umanità sofferente la più alta testimonianza del tuo amore, e mediante la sua croce hai redento il mondo dal dominio del peccato e della morte proseguiva la preghiera – dona a quanti ancora soffrono a causa di guerre fratricide la forza della speranza invincibile, il coraggio di quotidiane azioni di pace, l’operosa fiducia nella civiltà dell’amore. Effondi il tuo Spirito Santo Paraclito sugli uomini del nostro tempo è stata l’invocazione – affinché comprendano che la pace è più preziosa di ogni tesoro corruttibile, e lavorino tutti insieme instancabilmente per preparare alle nuove generazioni un mondo dove regnino la giustizia e la pace. Padre buono e misericordioso fa’ di noi, tuoi figli in Cristo, perseveranti costruttori della pace e servitori infaticabili della vita, dono inestimabile del tuo amore. Conclusa la visita al cimitero, il Santo Padre è rientrato in Vaticano.Sir