Vita Chiesa

FIRENZE, «IL VANGELO CHE ABBIAMO RICEVUTO», CRISTIANI A CONFONTO

«Il Concilio Vaticano II è stato ed è una grande grazia, la grazia maggiore donata alla Chiesa del nostro tempo». Si basa su questa certezza l’incontro di sabato 16 maggio, dalle 9 alle 17, nel Cinema Nuovo Sentiero, in via delle Panche, della parrocchia di Santo Stefano in Pane a Firenze Rifredi. L’appuntamento, che ha come tema «Il Vangelo che abbiamo ricevuto», vuole essere – scrivono i promotori – «un’occasione di incontro, ascolto e confronto tra quanti oggi avvertono la sofferenza di non vedere al centro della comune attenzione il Vangelo del Regno annunciato da Gesù ai poveri, ai peccatori, a quanti giacciono sotto il dominio del male, mentre cresce a dismisura la predicazione della Legge. Non un incontro di contestazione – precisano – ma un momento di comunione della Chiesa».«Questo appuntamento – spiega don Paolo Giannoni, teologo, oblato camaldolese fra i promotori dell’iniziativa – non è contro nessuno, ma è per qualcosa. L’atteggiamento è inclusivo, di apertura. Non si tratta di mettere in discussione verità o affermazioni dottrinali, ma di sollecitare, dopo anni di metodo “escludente”, un’apertura che dica chiaramente che il Signore ci ha chiamati a edificare non una Chiesa che condanna, ma una Chiesa che manifesti la misericordia del Padre, viva nella libertà dello Spirito, sappia soffrire e gioire con ogni donna e con ogni uomo che le è dato di incontrare».Ad aprire i lavori, alle 9, il saluto del parroco di Santo Stefano in Pane, don Roberto Tempestini. La sessione del mattino, presieduta da Paola Ugolini, prevede una relazione di Enrico Peyretti, che sintetizzerà quanto emerge dai contributi giunti da parrocchie, comunità e singoli (disponibili su www.statusecclesiae.net/). A seguire la relazione del teologo don Paolo Giannoni, dell’eremo di Mosciano (FI), sul tema «La forza del Vangelo proclamato da Gesù che ha assunto ogni realtà umana, rendendo visibile il mistero dell’amore trinitario». Chiude la sessione del mattino il teologo Giuseppe Ruggieri con la relazione «I tre elementi ecclesiali: povertà della Chiesa, liturgia come luogo originario della libertà e sinodalità ecclesiale, la misericordia della Chiesa». Dopo una breve pausa pranzo i lavori riprenderanno nel pomeriggio con una sessione di confronto comune e scambio aperto in assemblea, sul vissuto della fede nell’esperienza della forza del Vangelo, presieduto dalla teologa Maria Cristina Bartolomei. L’incontro si concluderà con la preghiera alle ore 17.