Si svolgerà dal 9 al 13 marzo, a Roma, il seminario per i vescovi responsabili delle comunicazioni sociali nelle Conferenze episcopali, promosso dal Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. Tema dell’evento: Nuove prospettive per la comunicazione ecclesiale. Cambiamenti nelle tecnologie e nella cultura delle comunicazioni: una riflessione teologica e pastorale. L’incontro, informa il Pontificio Consiglio, prende spunto dal Messaggio del Papa per la 43ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (24 maggio), sul tema Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia. Questa iniziativa, spiega al SIR mons. Paul Tighe, segretario del Pontificio Consiglio, va nella linea e sulla scia dei due congressi svolti lo scorso anno sulle Facoltà di comunicazione delle Università cattoliche e sulle radio. L’esigenza di condividere la risorsa della comunicazione all’interno delle strutture ecclesiali è davvero vasta. E pensiamo sia necessario compiere ogni passo in questa direzione.Il seminario, cui parteciperanno vescovi dei cinque continenti, sarà strutturato in due momenti: Una serie di conferenze magistrali si legge in una nota del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali durante le quali verranno evidenziate le sfide per la Chiesa e la società, nonché tutti i cambiamenti della comunicazione e una riflessione attiva dei vescovi pensando alla redazione di un documento che fungerà da aggiornamento dell’Istruzione pastorale Aetatis Novae del 1992. Ai processi comunicativi all’interno della Chiesa e alle sfide che si affrontano nell’ambito dei nuovi scenari della comunicazione sono stati dedicati anche due incontri promossi dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) insieme al Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali. Al primo, svoltosi in Colombia dal 2 al 4 marzo, hanno partecipato esperti di diverse discipline, in particolare di quelle tecnologie più direttamente legate alla tempestività dei flussi comunicativi. Al secondo, che si conclude oggi, prendono parte i vescovi responsabili o i loro delegati delle Commissioni episcopali per le comunicazioni dei 22 episcopati della regione latinoamericana e caraibica. L’obiettivo è riflettere su una possibile revisione dell’attuale struttura delle comunicazioni sia del Celam sia delle Conferenze episcopali.Sir