Il mondo ha bisogno di un segno visibile del mistero di unità e soprattutto il Medio Oriente, mondo ferito dalla tragedia della divisione, del conflitto e da una immensa sofferenza umana, ha urgentemente bisogno di vedere semi di speranza. Lo ha detto papa Benedetto XVI ricevendo questa mattina in Vaticano i membri della Commissione congiunta internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali. Il Papa ha ringraziato i membri della Commissione per l’incrollabile impegno per la ricerca della riconciliazione e della comunione nel Corpo di Cristo che è la Chiesa. Per assolvere questo compito, ciascuno di voi ha aggiunto porta non solo la ricchezza delle sue tradizioni, ma anche l’impegno delle Chiese coinvolte in questo dialogo a superare le divisioni del passato e a rafforzare la testimonianza comune dei cristiani di fronte alle enormi sfide che si presentano oggi ai credenti. La vostra sesta riunione ha compiuto passi importanti soprattutto nello studio della Chiesa come comunione. Il fatto stesso che il dialogo è continuato nel tempo ed è ospitato ogni anno da una delle diverse Chiese che voi rappresentate, è di per sé un segno di speranza e di incoraggiamento.Sir