I sacerdoti della diocesi di Prato, per bocca del Vicario Generale mons. Eligio Francioni, esprimono vicinanza e affetto a mons. Gastone Simoni dopo la tentata aggressione subita dal Vescovo la mattina di giovedì 8 gennaio, da parte del «testimone di giustizia» Giuseppe Verbaro. Il Vicario, in apertura dei lavori della Settimana Teologica che, a partire da oggi, riunisce il clero e i religiosi diocesani presso il Seminario vescovile per approfondire la figura e le opere di San Paolo, ha letto un messaggio di fraterna solidarietà. «Il suo commento e la sua reazione ha affermato mons. Francioni rivolgendosi al Vescovo e riferendosi alla gestione della vicenda da parte del presule – sono stati di stile evangelico; lei ha avuto comprensione e perdono, con la dichiarazione che il suo interessamento per i due fratelli Verbaro e per gli altri testimoni di giustizia continuerà». Il Vescovo, rispondendo, ha osservato come questo episodio «sia una conseguenza della decisione di lasciare aperti i portoni alle persone, ma questo è il nostro stile». E proprio in riferimento alle porte di Palazzo vescovile, sempre aperte per chi ha bisogno di un aiuto e di un conforto, si è chiusa la lettera di mons. Francioni: «per noi sacerdoti, per i fedeli e, penso, per tutti i pratesi, il suo comportamento sarà di esempio per come accogliere il disagio altrui e come impegnarsi a dare sostegno e speranza a chi è in difficoltà».