Vita Chiesa

BENEDETTO XVI A DIPLOMATICI DI 11 PAESI: LA NOBILE ARTE DELL’AMBASCIATORE

“Costruttore di pace, persona non solo dal temperamento calmo e conciliante, desideroso di vivere in buona intelligenza con tutti e di evitare i conflitti, ma anche che si mette totalmente al servizio della pace, che si impegna a costruirla talvolta fino al sacrificio della vita”. E’ l’identikit dell’ambasciatore tracciato oggi da Benedetto XVI nel corso della presentazione delle lettere credenziali degli ambasciatori di Malawi, Svezia, Sierra Leone, Islanda, Lussemburgo, Madagascar, Belize, Tunisia, Kazakhstan, Bahrein e Isole Fiji. la pace, ha spiegato, “non implica solo lo stato politico o militare di non-conflitto ma rinvia all’insieme delle condizioni che permettono la concordia tra tutti e la pienezza di ciascuno”. Ma la pace per essere “autentica” non può essere disgiunta dalla “giustizia”. “Il nostro mondo ha fame e sete di giustizia – ha spiegato Benedetto XVI – e la giustizia non riveste solo una importanza sociale o etica, non rimanda solo a ciò che è equo e legittimo. L’etimologia ebraica della parola giustizia fa riferimento a ciò che è adeguato. La giustizia di Dio si manifesta per la sua precisione”. “La nobile arte dell’ambasciatore consiste ad impegnarsi affinché tutto sia ‘preciso’ affinché la nazione che serve viva non solo in pace con gli altri Paesi ma anche secondo la giustizia che si esprime attraverso l’equità e la solidarietà nei rapporti internazionali”.Sir