Vita Chiesa

MESSAGGIO PACE: CARD.MARTINO, «EUTANASIA, PIENO SOSTEGNO AL GRANDUCA DI LUSSEMBURGO»

“Pieno sostegno e prossimità” alla posizione del Granduca di Lussemburgo, “cattolico convinto che sente di non poter firmare la legge a favore dell’eutanasia” è stato espresso oggi dal card. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, durante la conferenza stampa di presentazione del messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2009 in Sala Stampa vaticana. “C’è un impoverimento etico-culturale nelle società che negano il diritto alla vita”, ha ribadito il card. Martino, riferendosi “ai tentativi di introdurre leggi che legalizzano l’eutanasia, come sta accadendo in Lussemburgo”. Il card. Martino, illustrando i vari punti del messaggio papale, ha ricordato anche “i 45 milioni di bambini non nati ogni anno, in nome della lotta alla povertà”, affermando che “la preoccupazione per le risorse non esiste, ma è l’amministrazione e la distribuzione delle stesse ad essere difettosa”. Rispondendo ad una domanda in merito al passo del messaggio in cui Benedetto XVI denuncia, riguardo alla diffusione delle malattie pandemiche tra cui l’Aids, “i ricatti di condiziona gli aiuti economici all’attuazione di politiche contrarie alla vita”, mons. Giampaolo Crepaldi, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e pace ha precisato: “Ci sono grandi organismi internazionali che subordinano gli aiuti all’adozione di politiche di controllo delle nascite, o che accompagnano questi aiuti con condizionamenti vari. Molti di questi organismi sono nella società civile, ma c’è anche un legame con organismi governativi”. Entrambi hanno poi ribadito il “no” della Santa Sede all’uso del profilattico per prevenire la diffusione del virus, perché “non è un rimedio tuttofare e non è sicuro al 100%”, secondo il card. Martino. Mentre mons. Crepaldi ha ricordato che “la sessualità non è un atto meccanico ma deve essere una esperienza della persona”.Sir