(M.Chiara Biagioni, inviata Sir a Bruxelles/ Malines) – Si è aperta ieri sera a Malines (Bruxelles) la Conferenza europea cristiano-musulmana che dal 20 al 23 ottobre sta riunendo una cinquantina di partecipanti: sono rappresentanti delle Chiese cristiane europee (cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti) e membri delle comunità islamiche di vari Paesi (Austria, Lussemburgo, Romania, Francia, Portogallo, Italia, Turchia, Norvegia e Belgio). La conferenza Essere cittadino di Europa e persona di Fede. Cristiani e musulmani come partner attivi nelle società europee – è promossa dal Comitato per le relazioni con i musulmani in Europa, organismo della Conferenza delle Chiese europee (Kek) e del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee). La nostra conferenza ha detto in apertura Jean Arnold de Clermont, presidente della Kek si situa al cuore di un progetto: scambiarci le nostre ricchezze spirituali per meglio offrirle ad un mondo che sta cercando di essere migliore. In questo senso, il nostro incontro è fonte di speranza. D’altra parte, l’Europa che dialoga con la Turchia, l’Europa che è in relazione con i paesi del Mediterraneo, da cui ha ricevuto in eredità l’essenziale della sua cultura, questa Europa non può eludere al dialogo con l’Islam come pure i paesi musulmani non possono fare a meno di mettersi in dialogo con l’Europa dei diritti dell’uomo e dell’autonomia della politica e della religione.Sir