Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: ANGELUS, IL PRIMO IMPEGNO MISSIONARIO

Un invito a pregare “per l’Assemblea ordinaria del Sinodo del vescovi, che sta svolgendosi a Roma, “perché possa portare frutti di autentico rinnovamento in ogni comunità cristiana” è stato rivolto ieri da Benedetto XVI a Pompei alla preghiera dell’Angelus. Un secondo pensiero è andato alla Giornata missionaria mondiale che, celebrata ieri nell’anno paolino, “propone alla nostra meditazione una celebre espressione dell’Apostolo delle genti: “Guai a me se non predicassi il Vangelo!”. Non è mancata a Pompei una riflessione sul rosario: il Papa ha sottolineato “che il primo impegno missionario di ciascuno di noi è proprio la preghiera”. Benedetto XVI ha quindi ricordato la beatificazione, avvenuta ieri a Lisieux, di Louis Martin e Zélie Guérin, genitori di santa Teresa di Gesù Bambino, dichiarata da Pio XI patrona delle missioni. “Questi nuovi Beati – ha commentato – hanno accompagnato e condiviso, con la loro preghiera e con la loro testimonianza evangelica, il cammino della figlia chiamata dal Signore a consacrarsi a Lui senza riserve tra le mura del Carmelo”. Riferendosi ai due sposi così ha concluso: “Mi è caro richiamare un’altra intenzione, che mi sta tanto a cuore: la famiglia, il cui ruolo è fondamentale nell’educazione dei figli ad uno spirito universale, aperto e responsabile verso il mondo e i suoi problemi, come pure nella formazione delle vocazioni alla vita missionaria”.Sir