Vita Chiesa

SINODO DEI VESCOVI: OLIVEIRA DE AZEVEDO (BRASILE), «L’ENORME SFIDA DELLE SETTE»

“Molte volte la gente sincera che lascia la nostra Chiesa non lo fa per quel che i gruppi non cattolici credono, ma fondamentalmente per quel che loro vivono; non per motivazioni strettamente dogmatiche ma pastorali; non per problemi teologici ma metodologici all’interno della nostra Chiesa”. Lo ha detto mons. Walmor Oliveira De Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte (Brasile), intervenendo oggi alla XII Congregazione generale del Sinodo dei vescovi. “Le sette sono davvero un’enorme sfida”, ha proseguito, facendo notare che “molti che passano ad altri gruppi religiosi non vogliono abbandonare la nostra Chiesa, ma cercano sinceramente Dio”. Secondo il vescovo brasiliano, “le persone che riempiono le varie sette sono quasi sempre originarie del cattolicesimo. Basta che passino a queste sette, cambiano il loro modo di comportarsi: assumono dei degni comportamenti morali, lasciando ciò che ritengono indegno della loro vita da credenti. Quindi,la Parola che ascolta diventa performativa nella loro vita, alimenta la loro spiritualità e la loro scelta per una testimonianza dei valori religiosi che ora interiorizzano”. Di qui la necessità di chiedersi “perché la performatività della Parola non li toccava mentre erano cattolici” e “che hanno trovato in queste sette, che prima non avevano incontrato nelle nostre comunità”.Sir