La ricerca dell’unità visibile della Chiesa rappresenta una dimensione indispensabile della vita e della missione della Chiesa in particolare adesso che il mondo è lacerato da conflitti e guerre, diviso tra ricchi e poveri, e tormentato dall’odio comune e dalla violenza. E’ quanto scrive il Segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese, Samuel Kobia, in un messaggio al Sinodo dei vescovi in corso a Roma, letto dal delegato fraterno l’arcivescovo metropolita Nifon di Targoviste. Richiamando il tema dell’assemblea incentrato sulla Parola di Dio, Kobia afferma che è questa che edifica la Chiesa e trasforma la vita delle persone, in modo da renderle discepoli credibili e visibili di Cristo grazie alla Eucaristia, la meditazione dei testi biblici e la quotidiana testimonianza dei fedeli nelle loro case, nelle strade e sui luoghi di lavoro. Il modo in cui la Parola di Dio si rispecchia nelle vite dei fedeli, prosegue il messaggio, è veramente centrale per la missione salvifica della Chiesa. È questo il tipo di discepolato così disperatamente necessario in un mondo lacerato da conflitti e guerre, diviso tra ricchi e poveri, e tormentato dall’odio comune e dalla violenza. Da qui l’affermazione che la ricerca dell’unità visibile della Chiesa rappresenta una dimensione indispensabile della vita e della missione della Chiesa.Sir