Solo nella viva Tradizione ecclesiale la Sacra Scrittura può e deve essere compresa come autentica Parola Di Dio. Lo ha detto questa mattina il card. William Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, intervenendo, davanti al Papa, alla prima Congregazione generale della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Ciò comporta ha detto il cardinale – il rifiuto di ogni interpretazione soggettiva o puramente esperienziale o frutto di una analisi unilaterale, incapace di accogliere in sé il senso globale che nel corso dei secoli ha guidato la Tradizione dell’intero popolo di Dio. In questo orizzonte ha proseguito il Prefetto nasce la necessità e la responsabilità del Magistero, chiamato a essere interprete autentico della stessa Parola di Dio a servizio dell’intero popolo cristiano e per la salvezza di tutto il mondo. E anche noi singoli vescovi consociamo bene quanto siano grandi le nostre responsabilità come legittimi successori degli Apostoli e quanto da noi attenda la società di oggi, alla quale abbiamo il dovere di trasmettere le verità che abbiamo, a nostra volta, ricevuto.Sir