Un cordiale saluto e l’auspicio che la partecipazione alla XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi possa favorire una migliore conoscenza della Parola di Dio affinché ognuno possa riscoprirsi amato da Dio e progredire, con rinnovato entusiasmo, nel cammino della santità, per il bene della Chiesa e del mondo intero. Con questi sentimenti mons. Nikola Eterović, segretario generale del Sinodo dei vescovi, si è rivolto questa mattina ai 253 padri sinodali giunti a Roma dai cinque continenti per partecipare al Sinodo sulla Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa (Vaticano, 5-26 ottobre). La persona di San Paolo e il suo messaggio ha ricordato mons. Eterović nella sua relazione accompagneranno in modo particolare i lavori sinodali che hanno luogo nel corso dell’Anno Paolino. Nei prossimi giorni, ha aggiunto Eterović, la nostra attività, nell’ascolto, nella meditazione, nella celebrazione e nella diffusione della Parola di Dio, dovrebbe aiutarci a progredire nella santità, un cammino faticoso ed esigente ma al contempo gioioso ed esaltante. Il tema di questo Sinodo, ha detto mons. Eterović, ripercorrendo le varie tappe che hanno portato alla XII Assemblea generale ordinaria, è stato oggetto di ampie consultazioni e di approfondita discussione. Nel titolo della presente Assemblea, ha aggiunto Eterović, non è difficile percepire il richiamo a quella precedente sull’Eucaristia (2-23 ottobre 2005, ndr). La somiglianza è stata voluta per sottolineare la mutua relazione tra la Parola di Dio e l’Eucaristia. Il segretario generale del Sinodo si è anche soffermato sui due documenti che hanno preparato l’Assemblea: i Lineamenta e l’Instrumentum Laboris. I Lineamenta ha ricordato Eterović sono stati tradotti in 10 lingue, tra cui il cinese e l’arabo, segno di grande interesse nei riguardi del tema dell’Assise sinodale presso le Chiese particolari che adoperano tali lingue. Come di consueto, i Lineamenta contenevano le domande per facilitare la riflessione e l’approfondimento degli argomenti. Dalle risposte pervenute alla segreteria generale, raccolte nell’Instrumentum laboris, si è potuto rilevare che l’argomento di questa Assemblea è di grande attualità, assai sentito dalle Chiese particolari che aspettano dalla riflessione sinodale un rinnovato interesse per conoscere, amare, celebrare la Parola.Benedetto XVI ha detto mons. Eterović, segretario generale del Sinodo, presentando ai padri sinodali la XII Assemblea generale ordinaria ha seguito da vicino e puntualmente l’attività della segreteria generale del Sinodo dei vescovi. A tal proposito Eterović ha ricordato alcuni pronunciamenti del Sommo Pontefice sulla Parola di Dio, tra cui: l’Angelus del 6 novembre 2005, in occasione del 40° anniversario della promulgazione della Dei Verbum; il discorso ai partecipanti del Convegno internazionale sulla Sacra Scrittura nella vita della Chiesa; il volume Gesù di Nazaret; le catechesi delle udienze generali del mercoledì. Si tratta, ha detto il segretario generale, di interventi che non mancheranno di arricchire la riflessione sinodale. Il segretario generale del Sinodo si è quindi soffermato sulle novità metodologiche, recepite dal Regolamento aggiornato nel 2006 e che contraddistingueranno i lavori di questa Assemblea. La principale è la discussione libera: Essa ha spiegato avrà luogo dalle 18 alle 19 nel corso di ogni Congregazione generale pomeridiana. Durante l’assise, ha concluso Eterović, è in programma anche una relazione, di circa 30 minuti, sulla ricezione dell’Esortazione apostolica postsinodale Sacramentum Caritatis. Ovviamente, si aspetta che la discussione si concentri su alcuni temi connessi con tale documento.Sir