Le sfide pastorali che dovete affrontare sono davvero grandi e complesse. Di fronte ad un ambiente culturale che cerca di emarginare Dio dalla vita delle persone e dalla società o che lo considera un ostacolo per raggiungere la propria felicità è urgente un vasto sforzo missionario che, ponendo Gesù Cristo al centro di tutta l’azione pastorale faccia conoscere a tutti la bellezza e la verità della sua vita e del suo messaggio di salvezza. Lo ha detto, oggi, Benedetto XVI, ricevendo i vescovi della Conferenza episcopale del Paraguay, in visita ad limina. E per favorire l’incontro personale con il Signore, ha osservato il Papa, la presenza di testimoni sinceri di autentica vita cristiana, insieme alla santità dei pastori, è un’esigenza di perenne attualità tanto nella Chiesa come nel mondo. Di qui l’invito ai vescovi a essere modelli per la vostra comunità attraverso una vita santa e a offrire ai sacerdoti un’adeguata formazione permanente che li aiuti a rivitalizzare la loro vita spirituale affinché lavorino senza stancarsi. Per il Papa, proprio l’allegria, la convinzione e la fedeltà con cui i sacerdoti vivono ogni giorno la loro vocazione susciterà in molti giovani il desiderio di seguire Cristo nel sacerdozio.Mi rallegro di verificare che effettivamente una delle vostre priorità ha detto Benedetto XVI è la pastorale giovanile e vocazionale. In questo senso è giusto dedicare ai seminaristi i mezzi umani e materiali necessari ad aiutarli ad acquisire una solida vita interiore e un’appropriata preparazione intellettuale e dottrinale, specialmente per quello che si riferisce alla natura e all’identità del ministero sacerdotale. Dopo un ringraziamento ai religiosi per lo zelo e l’amore nell’evangelizzazione, il Papa ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei laici per diffondere il messaggio cristiano. Un aspetto significativo della missione propria dei laici ha aggiunto è il servizio alla società attraverso l’esercizio della politica. È necessario, perciò, incoraggiarli a vivere con responsabilità e dedizione questa importante dimensione della carità sociale affinché la comunità umana progredisca nella giustizia, nella rettitudine, nella difesa dei valori veri e autentici, come la salvaguardia della vita umana, del matrimonio e della famiglia, contribuendo così al vero bene umano e spirituale di tutta la società. Infine, ancora un invito ai vescovi ad essere immagine viva e vicina della carità di Cristo per tutti i vostri fratelli, soprattutto quelli che più soffrono, gli emarginati, gli anziani, gli infermi e i carcerati.Sir