È la luce il simbolo principale della Veglia della 23ª Giornata mondiale della gioventù che Benedetto XVI vivrà con i giovani a partire dalle 19 in Australia (le 11 in Italia). L’incontro, che si svolgerà all’ippodromo di Randwick, è preludio della messa conclusiva di domenica 20. La Veglia inizierà con l’ippodromo al buio. La luce apparirà sul podio portata dai ballerini che mimeranno l’apertura allo Spirito Santo. Quindi verranno portate sul podio la croce e l’icona della Gmg. Il Papa entrerà accompagnato da 12 pellegrini mentre l’assemblea canterà l’inno Nostra Signora della croce del sud. La Veglia entrerà così nel vivo: una donna indigena accenderà le lampade dei 12 pellegrini che a loro volta accenderanno quelle dell’assemblea e quelle dei vescovi. Sette giovani porteranno la propria testimonianza e invocheranno lo Spirito Santo per l’intercessione dei patroni della Gmg. Seguiranno il discorso del Papa, la presentazione dei 24 candidati che riceveranno il sacramento della Confermazione durante la messa conclusiva, l’adorazione del Santissimo Sacramento e il saluto conclusivo del presidente del Pontificio Consiglio per i laici, card. Stanislaw Rylko. La Veglia proseguirà tutta la notte con l’adorazione eucaristica: momenti di silenzio e di meditazione prepareranno i giovani alla messa conclusiva.Sir