La promozione dell’ispirazione biblica di tutte le aree del ministero pastorale, una più intensa e rinnovata formazione biblica per tutti i membri della Chiesa, la promozione della Lectio divina e l’uso media elettronici e digitali per assicurare un più ampio accesso alle Scritture: sono queste alcune delle priorità emerse al termine della VII assemblea generale della Federazione biblica cattolica (Cbf), che si è chiusa il 3 luglio a Dar-es-Salaam, in Tanzania. Nel documento finale dell’incontro che aveva a tema La Parola di Dio. Fonte di riconciliazione, giustizia e pace si raccomanda anche di intensificare gli sforzi nel dialogo interreligioso ed inter-culturale oltre che quello con i non credenti in vista della riconciliazione, della giustizia e della pace ed anche una speciale attenzione all’animazione biblica dei bambini, dei giovani e degli studenti universitari. Nella relazione conclusiva il presidente della Cbf, mons. Vincenzo Paglia, ha voluto richiamare il significato della scelta della Tanzania per l’assemblea: è ha detto il luogo probabile per molto studiosi dell’origine comune delle specie umane ed è quindi un luogo simbolo per una assemblea che vuole riflettere su riconciliazione, pace e giustizia per tutta l’umanità quale cammino di speranza che la Parola di Dio annuncia al mondo.Sir