Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: LA VERA RELIGIONE CONSISTE NELL’AMORE DI DIO E DEL PROSSIMO

“La vera religione consiste nell’amore di Dio e del prossimo”. Lo ha detto il Papa, che nell’Angelus di ieri ha definito questa frase “una sintesi di tutto il messaggio cristiano”. “Vivere sempre nella gioia dell’esperienza cristiana”, l’augurio di Benedetto XVI, che al termine della preghiera mariana ha invocato la Madonna affinché “susciti in noi sentimenti di filiale abbandono nei confronti di Dio, che è misericordia infinita”, come scrive sant’Agostino in un noto passo delle sue Confessioni. Citando poi il brano della vocazione di Matteo, il Papa ha definito una “parola chiave, una di quelle che ci introducono nel cuore della Scrittura” la profezia di Osea, che Gesù riprende nel brano evangelico cita “nuovamente in un altro contesto, a proposito dell’osservanza del sabato”: “Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio”. Gesù, secondo il Papa, “ha fatto proprio con tutto il suo cuore” e ha “realizzato con il suo comportamento” questo oracolo del profeta, “a costo persino di urtare la suscettibilità dei capi del suo popolo”. Dopo l’Angelus, Benedetto XVI ha rivolto “una particolare preghiera” per i minatori che mercoledì scorso hanno perso la vita nella catastrofe nella miniera Borynia, in Polonia, chiedendo “per loro la grazia dell’eterno riposo, spirituale conforto per le loro famiglie e pronta guarigione per i feriti”.Sir