Il cardinale Ennio Antonelli, 72 anni, dal 2001 arcivescovo di Firenze, è stato nominato presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. L’annuncio è stato dato stamani a mezzogiorno attraverso una nota della Sala stampa della Santa Sede e in contemporanea nel capoluogo toscano dallo stesso prelato e dal vescovo ausiliare Claudio Maniago di fronte ai responsabili degli Uffici pastorali riuniti nel Palazzo arcivescovile di piazza San Giovanni. Nell’occasione è stata data lettura anche della lettera della Congregazione per i vescovi con cui Antonelli viene nominato amministratore apostolico della diocesi, incarico che manterrà probabilmente fino a settembre, mentre ha già fissato il saluto ufficiale per il 24 giugno in occasione della festa di San Giovanni patrono della città di Firenze.In questi anni di episcopato a Firenze, Antonelli ha avuto un’attenzione particolare alla famiglia, tanto da fargli meritare, si direbbe «sul campo», la nomina alla guida dell’apposito Pontificio consiglio. Nato a Todi il 18 novembre 1936, Antonelli è stato ordinato sacerdote il 2 aprile 1960. Vescovo di Gubbio dal 1982, nel 1988 è stato nominato Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, dove è rimasto per sette anni, curando in particolare la promozione del laicato. In questo periodo è stato anche membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede e la catechesi della Cei, lavorando alla stesura del nuovo Catechismo degli ddulti.Il 25 maggio 1995 è stato nominato dal Papa Segretario generale della Cei. In questo incarico ha curato la preparazione del Convegno ecclesiale di Palermo (1995) e dell’assemblea nazionale della scuola cattolica (1999); si è impegnato nella preparazione del Grande Giubileo del Duemila, con particolare riferimento ai giovani, agli artisti, ai lavoratori, ai docenti universitari. Ha lavorato alla stesura degli Orientamenti pastorali per il decennio in corso, «Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia».Nominato Arcivescovo di Firenze il 21 marzo 2001, ha fatto l’ingresso in diocesi il 20 maggio dello stesso anno. Il 21 ottobre 2003 è stato creato cardinale nell’ultimo Concistoro presieduto da Giovanni Paolo II. È stato membro del Pontificio consiglio per i laici e del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali.