La XXXI Convocazione nazionale del Rinnovamento dello Spirito a Rimini si è conclusa ieri con la messa celebrata dal cardinal Giovanni Battista Re, che ha invitato il movimento a rendere la nostra Chiesa cattolica sempre più bella, più credibile, più santa e a rendere il mondo più rispondente al disegno di Dio, stando però attenti alle indicazioni dei vostri vescovi, essendo fattivamente presenti negli ambiti pastorali, parrocchiali e diocesani e sentendo tutta la responsabilità dei problemi umani, sociali, morali e spirituali. Il porporato ha anche ricordato che il Progetto unitario di formazione del RnS è destinato a segnare una tappa importante nel decennale della Pentecoste dei Movimenti che ci fu in Piazza San Pietro, con Giovanni Paolo II e a essere lievito in questo nostro mondo. La messa è stata preceduta dalla relazione conclusiva di Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rns che ha sottolineato che la vera laicità che manca al nostro Paese è quella capace di fare domande, non di dare risposte; quella che nasce dal dubbio, dall’interrogazione. Il presidente ha poi invitato i presenti a testimoniare Cristo proclamandolo. Anche il Rinnovamento va proclamato perché è un’opera dello Spirito. Martinez ha indicato la necessità di trovare soluzioni nuove, nuovi spazi di evangelizzazione.Sir