Le notizie che giungono da alcuni paesi africani continuano a essere motivo di profonda sofferenza e viva preoccupazione. Vi chiedo di non dimenticare queste tragiche vicende e i fratelli e le sorelle che vi sono coinvolti! Vi chiedo di pregare per loro e di farvi loro voce!: sono le parole dell’intenso appello di papa Benedetto XVI pronunciate oggi dopo la preghiera del Regina Caeli con i fedeli riuniti a piazza San Pietro. Il Pontefice ha voluto ricordare nello specifico le tragiche situazioni in Somalia, Darfur e Burundi, richiamando alla responsabilità la comunità internazionale: in Somalia specialmente a Mogadiscio, aspri scontri armati rendono sempre più drammatica la situazione umanitaria di quella cara popolazione, da troppi anni oppressa sotto il peso della brutalità e della miseria. Il Papa ha poi proseguito: il Darfur, nonostante qualche momentaneo spiraglio, rimane una tragedia senza fine per centinaia di migliaia di persone indifese e abbandonate a sé stesse. Infine Benedetto XVI ha parlato del Burundi: dopo i bombardamenti dei giorni scorsi che hanno colpito e terrorizzato gli abitanti della capitale Bujumbura e raggiunto anche la sede della Nunziatura Apostolica, e di fronte al rischio di una nuova guerra civile, invito tutte le parti in causa a riprendere senza indugio la via del dialogo e della riconciliazione. Il Pontefice si è poi rivolto a chi può intervenire per fermare le sofferenze delle popolazioni colpite: confido che le autorità politiche locali, i responsabili della comunità internazionale e ogni persona di buona volontà non tralasceranno sforzi per far cessare la violenza e onorare gli impegni presi, in modo da porre solide fondamenta alla pace e allo sviluppo. Affidiamo le nostre intenzioni a Maria, Regina dell’Africa ha concluso.Misna