Sarà il card. Josè Saraiva Martins, prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, a presiedere domani mattina, alle ore 11, una solenne celebrazione eucaristica a San Giovanni Rotondo poco prima dell’ostensione del corpo di Padre Pio da Pietrelcina. Un evento molto atteso e che sarà seguito da centinaia di testate giornalistiche di tutto il mondo. Molti anche i fedeli che si sono prenotati finora per questo evento: circa 750mila, fino ad oggi, che avranno la possibilità di visitare il simulacro nei prossimi mesi. Finora ha detto al Sir il direttore di Tele Radio Padre Pio, Stefano Campanella non è stata ancora comunicata da parte della diocesi la data della chiusura dell’ostensione. La tomba, nella cripta del santuario dedicato alla Madonna delle Grazie e sede anche della comunità dei cappuccini, era stata aperta il 2 marzo scorso con una preghiera presieduta dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Domenico d’Ambrosio, nel corso della quale il corpo del santo è stato riesumato e ad una prima ispezione da parte dei periti nominati dall’arcivescovo è risultato in discrete condizioni. Il gesto della riesumazione del corpo, che ha provocato anche una serie di polemiche – ha detto mons. D’Ambrosio si fa preghiera di lode e rendimento di grazie a Dio per averci donato nel suo Servo fedele una ulteriore manifestazione del mistero della croce.La ricognizione canonica, ha aggiunto mons. D’Ambrosio – in risposta a una corale e circostanziata richiesta inoltrata alla Congregazione delle Cause dei Santi, è il punto di arrivo di una meditata e prolungata riflessione; rientra nella collaudata e secolare prassi della Chiesa; risponde alla storica responsabilità di garantire, attraverso appropriate procedure, una prolungata conservazione del corpo del nostro Santo per permettere anche alle generazioni che verranno la possibilità di venerare e custodire le sue reliquie. Anche un comunicato dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo conferma che le spoglie di Padre Pio sono state trovate in discrete condizioni. Dopo le procedure idonee per garantire al corpo del Santo di Pietrelcina le migliori condizioni di conservazione, le spoglie mortali sono state composte in un’urna che sarà collocata, da domani dopo la messa, nella stessa cripta in cui Padre Pio è stato sepolto per 40 anni, per consentirne la venerazione da parte dei fedeli. I frati hanno istituito un numero telefonico (0882 417500) per garantire a chi chiamerà la certezza del giorno e dell’ora di accesso alla cripta. Per i non prenotati ci sarà, invece, un ingresso a parte, col rischio di dover attendere in coda per entrare.Sir