Al termine del Regina Coeli di ieri, il Papa ha affidato a Maria l’imminente viaggio apostolico negli Stati Uniti e alla sede dell’Onu , l’ottavo fuori dall’Italia, che comincerà domani. “Cari fratelli e sorelle – le parole di Benedetto XVI – invochiamo la materna protezione di Maria sulle molteplici vocazioni esistenti nella Chiesa, perché si sviluppino con una forte impronta missionaria. Affido a Lei, Madre della Chiesa e Regina della Pace – ha aggiunto il Santo Padre – anche la speciale esperienza missionaria che vivrò nei prossimi giorni con il viaggio apostolico negli Stati Uniti d’America e la visita all’Onu, mentre chiedo a voi tutti di accompagnarmi con la vostra preghiera”. Salutando, poi, i pellegrini di lingua inglese, Benedetto XVI ha aggiunto: “Questo martedì partirò da Roma per la mia visita all’Organizzazione delle Nazioni Unite e agli Stati Uniti d’America. Con i diversi gruppi che incontrerò, la mia intenzione è di condividere la parola di vita di nostro Signore”. Poi, citando il moto del viaggio, il Papa ha proseguito: “In Cristo è la nostra speranza! Cristo è il fondamento della nostra speranza per la pace, per la giustizia, e per la libertà che deriva dalla legge di Dio adempiuta nel suo comandamento di amarci gli uni gli altri. Cari fratelli e sorelle – la richiesta del Santo Padre – chiedo a tutti voi di pregare per il successo della mia visita, in modo che essa possa essere un’occasione di rinnovamento spirituale per tutti gli americani”.Sir