Vita Chiesa

CHIESE CRISTIANE: CCEE-KEK, IL “PUNTO” SU SIBIU E LE RELAZIONI CON I MUSULMANI

Sono tre le sfide davanti alle quali si trova attualmente il movimento ecumenico: quella della globalizzazione, che ci spinge “ad allargare la coscienza ecumenica dei membri delle nostre chiese”, quella della secolarizzazione del vecchio continente, e la necessità di “ripensare le strutture della collaborazione ecumenica fra le chiese in Europa in vista di una rinnovata testimonianza comune, offrendo un segno forte della volontà di cambiamento delle chiese”. Lo ha detto il presidente della Kek, Jean-Arnold de Clermont, a conclusione dell’incontro annuale del Comitato Congiunto della Conferenza delle Chiese Europee (Kek) e del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) che si è tenuto a Londra nei giorni scorsi. Sullo sfondo dellì’incontro, la Terza Assemblea Ecumenica Europa (Aee3), svoltasi nel settembre 2007 in Romania a Sibiu. Il card. Jean-Pierre Ricard, vicepresidente del Ccee, ha sottolineato la necessità di “allargare l’esperienza della fraternità ecumenica”, anche tra i giovani, e di “ essere più presenti laddove è in gioco l’umanità dell’uomo”. Valutando l’Aee3, il Comitato Congiunto ha espresso un parere “ampiamente positivo”, pur con “alcuni aspetti critici”. Per i partecipanti, infatti, “Sibiu ha dimostrato che i cristiani d’Europa sono impegnati in una comune testimonianza a vari livelli, e possono contribuire originalmente alla costruzione della casa comune europea”. Per quanto riguarda il futuro della collaborazione Ccee-Kek, il Comitato ha deciso di approfondire la cooperazione a livello locale ed europeo su una serie di temi “di consenso”, alla luce della Charta Oecumenica e delle raccomandazioni di Sibiu. Fra i temi indicati, quello della diffusione e conoscenza della Bibbia in Europa, il dialogo interreligioso, in particolare con l’Islam, la salvaguardia del creato, le migrazioni e la pace. Tra i prossimi impegni, una conferenza europea tra cristiani e musulmani, in programma a Malines/Bruxelles (Belgio) dal 20 al 23 ottobre 2008 sul tema “Essere cittadini europei e credenti. Cristiani e musulmani come partner attivi nelle società europee”. La prossima seduta annuale del Comitato avrà luogo a Esztergom/Budapest (Ungheria) dal 19 al 22 febbraio 2009.Sir