Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AGLI AMBASCIATORI DI SINGAPORE E KUWAIT: RISPETTO PER LA LIBERTA’ DI COSCIENZA

Il riconoscimento della libertà di coscienza e l’impegno per assicurare anche alle minoranze pari dignità. Sono i temi affrontati da papa Benedetto XVI nel suo indirizzo di saluto agli ambasciatori di Singapore e Kuwait. “Il riconoscimento effettivo del diritto alla libertà di coscienza e alla libertà religiosa – ha detto il santo Padre all’ambasciatore di Singapore, Barry Desker – è uno dei doveri più seri di ogni comunità che desideri veramente assicurare il bene dell’individuo e della società”. All’ambasciatore del Kuwait, Suhail Khalil Shuhaiber il Papa ha invece sottolineato la presenza nel Paese di molte minoranze dovuta anche all’alto numero di lavoratori stranieri. “Non posso non menzionare a questo proposito – ha detto – che molti cattolici che vivono e lavorano in Kuwait, possono liberamente andare nelle loro chiese. La Costituzione della vostra Nazione sostiene giustamente la loro libertà religiosa. Questo diritto fondamentale, fondato sulla inviolabile dignità della persona è da considerare in modo appropriato come la pietra d’angolo dell’intero edificio dei diritti umani”.Sir