È stato firmato, ieri lunedì 3 dicembre, presso l’Ufficio del ministro delle Finanze a Tirana, l’Accordo fra la Santa Sede e la Repubblica d’Albania su alcune questioni economiche e tributarie, con cui vengono confermati alcuni principi e definite alcune disposizioni in materia. In realtà, l’Accordo economico-fiscale tra la Santa Sede e l’Albania si colloca sulla scia dell’Accordo del 2002 e stabilisce il quadro giuridico del trattamento tributario delle istituzioni ecclesiastiche riconosciute come persone giuridiche senza scopo di lucro. In particolare, regola lo status fiscale degli enti della Chiesa cattolica in Albania, l’amministrazione contabile di dette strutture e il sistema contributivo-previdenziale del personale religioso e laico non albanese a loro servizio. L’Accordo, firmato per la Santa Sede da mons. Giovanni Bulaitis, nunzio apostolico a Tirana, e per la Repubblica di Albania da Ridvan Bode, ministro delle Finanz,e entrerà in vigore dopo lo scambio degli strumenti di ratifica.Sir
