Vita Chiesa
BENEDETTO XVI ALLA FAO: RADDOPPIARE GLI SFORZI PER SCONFIGGERE LA FAME
Uno dei più preoccupanti paradossi del nostro tempo è la diffusione inesorabile della povertà, in un mondo che sta sperimentando una prosperità senza precedenti, non solo nella sfera economica ma anche nei campi in rapido sviluppo della scienza e della tecnologia. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza oggi i membri della Fao, in occasione della loro 34ma Conferenza. Conflitti armati, esplosioni di disastri, condizioni atmosferiche ed ambientali avverse e l’esodo forzato di massa dei popoli: tutti questi ostacoli, secondo Benedetto XVI, sono motivo per raddoppiare i nostri sforzi per assicurare ad ognuno il suo pane quotidiano, grazie ad un genuino spirito di cooperazione tra tutti gli uomini e le donne di buona volontà e a partire dalla intrinseca dignità di ogni persona umana ad ogni stadio della vita. Qualunque forma di discriminazione, e particolarmente quelle che ostacolano lo sviluppo agricolo ha ammonito il Papa devono essere rifiutate, perché costituiscono una violazione del diritto di base di ogni persona di essere libera dalla fame’. La Chiesa, da parte sua, è convinta che la ricerca di soluzioni tecniche più efficaci in un mondo in perenne cambiamento ed espansione richiede programmi lungimiranti che comprendano valori perenni fondati sull’inalienabile dignità e sui diritti della persona umana.
Oggi più che mai ha proseguito il Papa la famiglia umana ha bisogno di trovare le armi e le strategie capaci di superare i conflitti causati da differenze sociali, rivalità etniche, e dalla grossa disparità nei livelli di sviluppo economico. Di qui la necessità del contributo di ogni membro della società individui, organizzazioni volontarie, imprenditori, governi locali e nazionali, a partire da quei principi etici e morali che sono il patrimonio comune di tutti i popoli. L’umanità ha sete di una pace autentica e durevole, ha ammonito il Papa, secondo il quale il progresso tecnico, pur importante, non è tutto, ma va inserito nel contesto più ampio del bene integrale della persona umana. Solo il riferimento a questo comune patrimonio di valori, infatti, può ispirare iniziative concrete mirate ad una distribuzione più equa dei beni spirituali e materiali. L’attività della Fao, ha ricordato il Papa esprimendo il suo apprezzamento per l’organizzazione, si basa sule legame tra la diffusione della povertà e l’accesso negato ai basilari diritti umani, a cominciare dal diritto fondamentale ad un’adeguata nutrizione. Pace, prosperità e rispetto per i diritti umani sono inscindibilmente legati, ha concluso il papa, secondo il quale è venuto il tempo di assicurare, a beneficio della pace, che nessuno uomo, donna o bambino sia mai più affamato.