Ha concluso oggi i suoi lavori la Commissione congiunta Conferenza episcopale italiana (Cei) Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi), incaricata di predisporre il testo di un documento comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e battisti, da sottoporre all’approvazione delle parti. Per la Cei hanno partecipato mons. Vincenzo Paglia, presidente, mons. Domenico Falco, Giorgio Feliciani, don Angelo Maffeis, mons. Mauro RivellaDomenico Tomasetto (presidente), Massimo Aprile, Lidia Maggi, Martin Ibarra y Perez, Franco Scaramuccia. I lavori, iniziati il 12 maggio 2006, si legge in una nota diffusa oggi, si sono svolti sempre in un clima di fraterna collaborazione.Il testo, elaborato di comune accordo e oggi sottoscritto dai due copresidenti si precisa nel comunicato diffuso oggi – è stato concepito come concreto passo nel cammino ecumenico fra le Chiese battiste e la Chiesa cattolica in Italia, in un campo particolarmente delicato. Esso apre la via a ulteriori sviluppi e costituisce una sfida e una promessa per il dialogo ecumenico. Nel rispetto delle reciproche posizioni, il documento si propone di valorizzare il patrimonio comune di fede, di interpretare obiettivamente le divergenze, che soltanto la fede in Cristo e la grazia del Signore possono far superare, e di offrire indicazioni perché un matrimonio interconfessionale possa avvenire con la partecipazione e il riconoscimento delle due comunità di appartenenza. L’auspicio più generale è che esso contribuisca a incrementare la mutua comprensione fra la Chiesa cattolica e le Chiese battiste in Italia e a rinnovare il comune impegno per un più spedito cammino verso l’unità dei cristiani.Sir
