L’amore di Dio, che ha perso se stesso per noi, consegnandosi a noi, ci dona la libertà interiore di perdere la nostra vita, per trovare in questo modo la vita vera. Lo ha detto, ieri, Benedetto XVI, prima di introdurre la preghiera dell’Angelus, nella piazza di Santo Stefano a Vienna. La partecipazione a questo amore ha osservato il Papa – ha dato anche a Maria la forza per il suo sì senza riserva. Così Maria ha potuto ricevere in se stessa il Figlio di Dio e donare al mondo il Salvatore che si era donato a Lei. Anche a noi, nella celebrazione eucaristica, ha aggiunto il Santo Padre, è stato donato oggi il Figlio di Dio. Chi ha fatto la comunione porta adesso in sé in modo particolare il Signore risorto. La Vergine ha spiegato Benedetto XVI – ha donato al Verbo di Dio un corpo umano, perché potesse entrare nel mondo. Donate anche voi il vostro corpo al Signore, rendendovi sempre di più uno strumento dell’amore di Dio, un tempio dello Spirito Santo! Portate la Domenica col suo dono immenso nel mondo!. Il Papa ha colto anche l’occasione della sua visita apostolica in Austria, per rivolgersi ai bambini, che partecipano alle iniziative della Pontificia opera dell’infanzia missionaria, ringraziandoli di cuore per le letterine e per i disegni, segni del vostro affetto e della vostra vicinanza alla mia missione.Sir
