Vita Chiesa
AGORÀ DEI GIOVANI, BENEDETTO XVI: IL PAPA VI È VICINO, NON ABBIATE PAURA
Seguendo Maria docilmente, ha detto il Papa, scoprirete la bellezza dell’amore, non però di un amore usa-e-getta, passeggero e ingannevole, prigioniero di una mentalità egoista e materialista, ma dell’amore vero e profondo. Nel più intimo del cuore ogni giovane, ha sottolineato tra gli applausi dei presenti, coltiva il sogno di un amore che dia senso pieno al proprio avvenire. Per molti questo trova compimento nella scelta del matrimonio e nella formazione di una famiglia dove l’amore tra un uomo e una donna sia vissuto come dono reciproco e fedele, come dono definitivo, suggellato dal sì pronunciato davanti a Dio nel giorno del matrimonio, un sì per tutta l’esistenza. So bene ha aggiunto – che questo sogno è oggi sempre meno facile da realizzare. Attorno a noi quanti fallimenti dell’amore! Quante coppie chinano la testa, si arrendono e si separano! Quante famiglie vanno in frantumi! Quanti ragazzi, anche tra voi, hanno visto la separazione e il divorzio dei loro genitori! A chi si trova in così delicate e complesse situazioni vorrei dire questa sera: la Madre di Dio, la comunità dei credenti, il Papa vi sono accanto e pregano perché la crisi che segna le famiglie del nostro tempo non diventi un fallimento irreversibile. Anzi, possano le famiglie cristiane, con il sostegno della Grazia divina, mantenersi fedeli a quel solenne impegno d’amore assunto con gioia il giorno del matrimonio.
Di fronte a tanti fallimenti di amici e parenti nasce, ha osservato Benedetto XVI, un umano timore che può bloccare anche gli spiriti più coraggiosi, ma Maria ripete a ciascuno le parole dell’Angelo: Non temete! Non abbiate paura! Lo Spirito Santo è con voi e non vi abbandona mai. A chi confida in Dio nulla è impossibile. Ciò vale per chi è destinato alla vita matrimoniale e ancor più per coloro ai quali Iddio propone una vita di totale distacco dai beni della terra per essere a tempo pieno dediti al suo Regno. Di qui un pensiero ai sacerdoti, alle religiose e ai laici missionari caduti sulla trincea dell’amore al servizio del Vangelo e a padre Giancarlo Bossi, per il quale abbiamo pregato durante il periodo del suo sequestro nelle Filippine, presente oggi a Loreto. In lui ha detto il Papa – vorrei salutare e ringraziare tutti coloro che spendono la loro esistenza per Cristo sulle frontiere dell’evangelizzazione. Cari giovani, se il Signore vi chiama a vivere più intimamente al suo servizio, rispondete generosamente. Siatene certi: la vita dedicata a Dio non è mai spesa invano. Infine, un abbraccio con cuore di padre a ogni giovane, i saluti ai vescovi presenti a cominciare da mons. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e mons. Gianni Danzi, arcivescovo di Loreto. (Fonte: Sir)