Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: “URGENTE L’IMPEGNO PER LA NON PROLIFERAZIONE DI ARMI NUCLEARI”

L’impegno contro le armi nucleari: lo ha chiesto, domenica mattina, Benedetto XVI, prima di introdurre l’Angelus a Castel Gandolfo, dove è giunto venerdì, dopo una periodo di riposo della pace. L’occasione è stato il 50° anniversario dell’entrata in vigore dello Statuto dell’A.I.E.A., l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, istituita con il mandato di “sollecitare ed accrescere il contributo dell’energia atomica alle cause della pace, della salute e della prosperità in tutto il mondo”. La Santa Sede, ha ricordato il Papa, “approvando pienamente le finalità di tale organismo, ne è membro fin dalla sua fondazione e continua a sostenerne l’attività”. “I cambiamenti epocali avvenuti negli ultimi 50 anni – ha osservato il Santo Padre – evidenziano come, nel difficile crocevia in cui l’umanità si trova, sia sempre più attuale e urgente l’impegno di incoraggiare la non proliferazione di armi nucleari, promuovere un progressivo e concordato disarmo nucleare e favorire l’uso pacifico e sicuro della tecnologia nucleare per un autentico sviluppo, rispettoso dell’ambiente e sempre attento alle popolazioni più svantaggiate”.Di qui l’auspicio di Benedetto XVI che “vadano a buon fine gli sforzi di coloro che lavorano per perseguire con determinazione questi tre obiettivi, nell’intento di far sì che ‘le risorse in tal modo risparmiate possano essere impiegate in progetti di sviluppo a vantaggio di tutti gli abitanti e, in primo luogo, dei più poveri’”, come è scritto nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace 2006. “E’ bene infatti ribadire – ha chiarito il Papa – anche in questa occasione come ‘alla corsa agli armamenti si deve sostituire uno sforzo comune per mobilitare le risorse verso obiettivi di sviluppo morale, culturale ed economico, ridefinendo le priorità e le scale di valori’”, come indica il Catechismo della Chiesa cattolica. “Affidiamo nuovamente all’intercessione di Maria Santissima – ha concluso il Santo Padre -la nostra preghiera per la pace, in particolare affinché le conoscenze scientifiche e tecniche vengano sempre applicate con senso di responsabilità e per il bene comune, nel pieno rispetto del diritto internazionale. Preghiamo perché gli uomini vivano in pace, e si sentano tutti fratelli, figli di un unico Padre: Dio”.