La società moderna ha tutti i mezzi per rendere inoffensiva una persona che ha commesso un delitto e quindi non c’è assolutamente bisogno della pena di morte. Lo ha detto questa mattina il card. Raffaele Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, intervenendo al II° colloquio internazionale Africa for Life, che si è svolto in Campidoglio su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio e con la partecipazione di Ministri della Giustizia dei Paesi africani. Mi auguro ha aggiunto il porporato, nell’intervento rilanciato da Radio Vaticana – che finalmente si abbia non solo una moratoria, ma l’abolizione completa della pena di morte. Essa non serve a riformare, a rieducare il colpevole: la pena per un crimine, invece, deve mirare al reinserimento del colpevole nella società. L’Europa è il primo continente ha detto il portavoce della Comunità di Sant’Egidio Mario Marazziti, ripreso da Radio Vaticana – ad essere senza pena di morte. Ma il continente che più rapidamente sta facendo passi avanti è l’Africa: da soltanto quattro Paesi, siamo ormai arrivati a 14 Stati che hanno abolito la pena capitale: abbiamo 24 Paesi che non la utilizzano da più di 10 anni, con una moratoria di fatto o con una moratoria per legge, e 15 Paesi che ancora la usano. L’Africa è il continente che può fare la differenza.Sir