Vita Chiesa

BENEDETTO XVI IN BRASILE; A SACERDOTI E RELIGIOSI ALL’APARECIDA: VALE LA PENA ESSERE FEDELI

“Rimanete alla scuola di Maria”: questo l’invito di Benedetto XVI ai sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi e diaconi, incontrati sabato 12 maggio alle 18 ora locale, nel santuario dell’Aparecida, dopo la recita del Rosario (testo integrale). “Come è bello essere qui – ha esclamato il Papa – in questa basilica mariana verso la quale, in questo tempo, convergono gli sguardi e le speranze del mondo cristiano, in modo speciale dell’America Latina e dei Carabi”. Dopo aver ringraziato “per l’accoglienza e per l’ospitalità del Popolo brasiliano”, il Santo Padre ha rivolto un pensiero ai sacerdoti: “La testimonianza di un sacerdozio vissuto” è “la vera collaborazione in vista della costruzione del Regno di Dio”. Rivolgendosi ai diaconi e ai seminaristi: “Abbiate sempre di fronte agli occhi la figura di Gesù, il Buon Pastore – ha detto Benedetto XVI – che ‘non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto di molti’”. Ricordando che la vita religiosa in Brasile “ha avuto un ruolo importante nell’opera dell’evangelizzazione, sin dagli inizi della colonizzazione”, il Papa ha osservato che la testimonianza dei religiosi “suscita nel cuore dei giovani il desiderio di seguire più da vicino e radicalmente Cristo Signore ed offrire la vita per rendere testimonianza agli uomini e donne del nostro tempo del fatto che Dio è Amore”.

Alla vigilia dell’apertura della V Conferenza generale dell’Episcopato Latinoamericano e dei Carabi, “sento il desiderio di dire a tutti voi – ha proseguito Benedetto XVI – com’è importante il senso della nostra appartenenza alla Chiesa, che porta i cristiani a crescere ed a maturare come fratelli, figli dello stesso Dio e Padre”. Rivolgendosi agli abitanti dell’America Latina, il Papa ha dichiarato: “So che avete una grande sete di Dio. So che seguite quel Gesù, che disse: ‘Nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me’”. Di qui il messaggio del Papa: “La Chiesa è la nostra Casa! Questa è la nostra Casa! Nella Chiesa cattolica troviamo tutto ciò che è buono, tutto ciò che è motivo di sicurezza e di sollievo!” Chi accetta Cristo nella sua totalità, ha spiegato Benedetto XVI, “si assicura la pace e la felicità, in questa vita e nell’altra!”. “Per questo – ha continuato – il Papa è venuto qui per pregare e confessare con voi tutti: ‘Vale la pena essere fedeli, vale la pena perseverare nella propria fede!”. Ma “la coerenza nella fede richiede anche una solida formazione dottrinale e spirituale, contribuendo così alla costruzione di una società più giusta, più umana e cristiana”. Il Catechismo della Chiesa Cattolica, anche nella sua versione più ridotta, ossia il Compendio, “sarà di aiuto per avere chiare nozioni circa la nostra fede”.

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