Dal 2000 al 2005, il numero dei cattolici nel mondo è rimasto sostanzialmente invariato: da poco più di 1.045 milioni a circa 1.115 milioni, con un aumento del 6,7%, molto vicino a quello della popolazione mondiale, pari al 6,9%. E’ quanto emerge dall’ultima edizione dell’Annuario statistico della Chiesa cattolica, preparato dall’ufficio Centrale di Statistica della Chiesa ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana, la cui sintesi è stata riportata oggi dalla Radio Vaticana. Dal testo spicca un aumento del 18% dei cattolici in Africa, rispetto ad un incremento della popolazione di poco meno del 14%, che mette in evidenza quanto sia stata efficace l’attività pastorale nei Paesi africani. I vescovi sono passati da 4.541 a 4.841, con un incremento del 6,61%, specie in Asia e America. Il numero dei sacerdoti, circa 405.700 unità, è aumentato dello 0,3%, con un notevole incremento in Africa e Asia (+19,2% e +14,9%). Stazionarietà, invece, per l’America, flessione in Europa e Oceania. Se il numero dei sacerdoti diocesani ha segnalato una ripresa, (da 265.781 nel 2000 a 269.762 nel 2005) quello dei religiosi è in declino (da 139 mila nel 2000 a 136 mila nel 2005). Da registrare il decremento, dal 51,5% al 48,8%, dei sacerdoti in Europa, che registra però un incremento (24%) dei diaconi diocesani oppure religiosi con carattere di permanenza nel loro stato (28%).Sir
