Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, 80 ANNI: A RADIO VATICANA COMMENTO DI P. LOMBARDI, GLI AUGURI DI EBREI, MUSULMANI E CRISTIANI

Papa Benedetto XVI “appare, come si suol dire, ‘in piena forma’, con un ritmo intenso e ben regolato di attività, che ci invita a vivere questi due anniversari con gioia e serenità, guardando in avanti verso ulteriori anni di buon cammino e fecondo servizio. Una lunga vita, caratterizzata da una vocazione che si è sviluppata in tappe e modalità successive, di responsabilità sempre maggiore, ma con una grande coerenza e unità di ispirazione e di impegno”. Così padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha commentato oggi alla Radio Vaticana gli 80 anni di Benedetto XVI e il secondo anniversario del suo pontificato che ricorrerà il prossimo 19 aprile. “Due anni fa – ha aggiunto Lombardi – potevamo intuire che questo papato sarebbe stato caratterizzato in particolare dal contenuto e dallo stile del magistero. Ora questo è divenuto evidenza”. Nel suo Magistero “c’è qualcosa di personalmente suo ed inconfondibile. Parlare con profondità, chiarezza e sistematicità del centro della nostra fede: dimostrare e aiutarci tutti a capire la necessità e la bellezza dell’intreccio continuo e quotidiano fra fede, ragione, studio, spiritualità. Questo ci pare il ‘carisma’ di Benedetto XVI”. “Il mio augurio – ha affermato sempre alla Radio Vaticana il presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia, Giuseppe Laras – è che Benedetto XVI possa continuare sulla strada iniziata e quindi intensificare la sua opera a favore dell’avvicinamento tra i membri delle diverse religioni, e non penso soltanto all’ebraismo ma penso anche all’islam e anche a tante altre religioni”.

Al papa anche gli auguri di Mario Scialoja, responsabile della Lega musulmana mondiale in Italia. Benedetto XVI – ha affermato Scialoja – intende “proseguire sulla via del dialogo con le religioni, in particolare con le grandi religioni abramitiche” confermando così che il dialogo “non è una cosa auspicabile, ma è una necessità”. L’Archimandrita Polykarpos Stavropoulos, a nome anche del metropolita Gennadios, e da parte “di tutto il clero e del popolo della sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia” ha augurato a Benedetto XVI ”una lunga vita piena di salute, pace, prosperità! Che sia sempre benedetto da Dio per portare avanti le sue grandi responsabilità, perché lui è Primate della Chiesa che presiede nella carità e nell’amore”. “Il modo in cui spiega ed insegna la fede cristiana è molto chiaro, e per questo anche noi anglicani – ha affermato sempre alla Radio Vaticana il vescovo John Flack, direttore del Centro anglicano di Roma – gli siamo molto riconoscenti. Io parlo a nome dell’arcivescovo di Canterbury, che è il capo della Comunione anglicana”. “Per noi – ha aggiunto il teologo luterano André Birmelé, docente all’Università Marc Bloch di Strasburgo – è una persona estremamente preziosa nel dialogo teologico. Personalmente, sono profondamente grato di avere incontrato un teologo di tale rango, di tale qualità, e che un conoscitore così fine del mondo della Riforma sia divenuto il Successore di Pietro”.

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