Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: APPELLO PER LA PACE IN LIBANO E NELLA STRISCIA DI GAZA

“Nei giorni scorsi – ha ricordato il Papa, ieri mattina prima di recitare l’Angelus – la violenza è tornata ad insanguinare il Libano. È inaccettabile che si percorra questa strada per sostenere le proprie ragioni politiche. Provo una pena immensa per quella cara popolazione”. “Molti Libanesi – ha aggiunto – sono colpiti dalla tentazione di lasciare ogni speranza e si sentono come disorientati da quanto sta succedendo”. Unendosi alle “forti parole” pronunciate dal card. Nasrallah Pierre Sfeir a denuncia degli scontri fratricidi, “con lui e con gli altri responsabili religiosi”, il Papa ha invocato “l’aiuto di Dio affinché tutti i Libanesi indistintamente possano e vogliano lavorare insieme per fare della loro patria una vera casa comune, superando quegli atteggiamenti egoistici che impediscono di prendersi veramente cura del proprio Paese”. Ai cristiani del Libano, Benedetto XVI ha ripetuto l’esortazione “ad essere promotori di un autentico dialogo fra le varie comunità”. Il Santo Padre ha anche auspicato “che cessino al più presto le violenze nella striscia di Gaza”. “All’intera popolazione – ha concluso – desidero esprimere la mia spirituale vicinanza ed assicurare la mia preghiera, affinché prevalga in tutti la volontà di lavorare insieme per il bene comune, intraprendendo vie pacifiche per comporre le differenze e le tensioni”. Sir