Vita Chiesa

COMUNICAZIONI SOCIALI: PARE LOMBARDI, PRECISAZIONI SULLA PRESUNTA «CNN DEL PAPA»

“Un servizio per le tv e i siti web cattolici”, forse in futuro adatto anche all’uso sui telefonini, che si muove “con risorse limitate” e si sostiene “con l’autofinanziamento”, per “cercare di rispondere alle esigenze delle TV cattoliche nel campo della informazione di attualità della Chiesa nel mondo”. Così padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, definisce “H20” (www.h2onews.tv), nata come “iniziativa di un gruppo di persone attive nel campo comunicativo cattolico in occasione del Congresso di Madrid delle TV cattoliche dello scorso ottobre”. Fornendo a Radio Vaticana alcune precisazioni su un articolo apparso oggi sul quotidiano “La Stampa” a proposito di una presunta “Cnn del Papa” pronta a partire in Vaticano, Lombardi puntualizza anzitutto che “la realtà di cui si parla non è Zenit tv ma H20” e che “è tuttora alla fase di studio e sperimentazione, non ha ancora avviato i suoi servizi. Forse intorno a Pasqua si può pensare a qualche primo avvio di servizi”. Il nuovo servizio, spiega il portavoce vaticano, “intende produrre – possibilmente ogni giorno – un certo numero (fra cinque e dieci) di notizie in formato molto breve e agile e in diverse lingue”.

Per quanto riguarda la titolarità della nuova iniziativa mediatica, Lombardi precisa che “il Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali non ne porta la responsabilità, ma ha incoraggiato l’iniziativa”, mentre il Centro televisivo vaticano “è interessato” a essa “per quanto riguarda le notizie sul Vaticano, di cui produce naturalmente le immagini ogni giorno”, ed “è possibile che contribuisca all’iniziativa con la preparazione dei contributi sul Vaticano e il Papa”. Il Ctv, ricorda del resto padre Lombardi, “è naturalmente disponibile alla collaborazione con tutte le iniziative che servono la migliore comunicazione nella Chiesa e sulla Chiesa”, in quanto “appartiene alla sua stessa finalità”. Quanto ai presunti rapporti tra la nuova realtà che a breve arricchirà il panorama mediatico, il portavoce vaticano puntualizza che “non vi è alcun legame della iniziativa con i Legionari di Cristo”. In merito a colui che viene indicato dal quotidiano torinese come il direttore, Lombardi spiega che “la partecipazione di Jesus Colina alla iniziativa è a titolo personale. Naturalmente – aggiunge – la sua esperienza con Zenit può dare indicazioni utili anche per una nuova esperienza, ma H20 è del tutto indipendente da Zenit”.Sir