“Papa Benedetto XVI riconosce la necessità di reperire in tempi rapidi i fondi necessari per alleviare la povertà, la fame, la mancanza di opportunità di istruzione”, e per sostenere “la lotta contro il flagello della malaria e la diffusione di Hiv-Aids e tubercolosi”. Lo ha detto oggi il card. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, spiegando così la decisione del Papa “e della Santa Sede” di “partecipare al programma dell’International financing facility for immunisation (Iffim, aiuto finanziario internazionale per le vaccinazioni)”, che da oggi ha messo in vendita le proprie obbligazioni. Ringraziando il cancelliere dello Scacchiere britannico Gordon Brown, sostenitore dell’iniziativa, il card. Martino, in occasione oggi a Londra dell’acquisto del primo di questi bond a nome del Papa, ha osservato che “la Chiesa cattolica mostra con coerenza la sua profonda sollecitudine per i bisogni di tutti, specialmente dei poveri” che da anni aspettano “misure effettive”, tra cui la cancellazione del debito. “Papa Benedetto – ha concluso il porporato – spera che la partecipazione della Chiesa a questo programma spingerà altri ad intraprendere il cammino verso azioni concrete”. Sir
