Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, UDIENZA DEL MERCOLEDÌ: L’APOSTOLO PAOLO «STELLA DI PRIMA GRANDEZZA»

“Dio è di tutti”: lo ha ripetuto Benedetto XVI ai fedeli presenti questa mattina in piazza San Pietro per l’udienza generale del mercoledì. Il Santo Padre ha richiamato la figura dell’apostolo Paolo, il “tredicesimo apostolo” ebreo della diaspora, definendolo “stella di prima grandezza nella storia della Chiesa e non solo di quella delle origini”. Prendendo spunto dalla testimonianza dell’apostolo, il Papa ha ribadito che “ciò che conta oggi è porre al centro la persona di Gesù cosicché la nostra identità sia segnata dall’incontro con Cristo”. A proposito della conversione di Paolo, ha aggiunto che quell’incontro con Cristo “lo ha toccato e ha cambiato tutta la sua vita” al punto che egli stesso “parla non solo di visione, ma soprattutto di illuminazione e vocazione”.

Al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro,il Papa ha salutato Angelamaria e Antonio Lisi, i genitori di Alessandra, la giovane trentenne di Pontecorvo morta, lo scorso 17 ottobre, nello scontro tra vagoni della metropolitana di Roma. La famiglia Lisi era accompagnata dal sindaco dal sindaco di Roma, Walter Veltroni.

Dopo l’udienza il Pontefice si è fermato oltre mezz’ora a salutare, sul sagrato, prima i vescovi e poi molti fedeli che avevano preso posto oltre le transenne. Tra i doni ricevuti dal Papa, una scatola di compact disc, molti libri e alcuni dipinti. Tra i gruppi presenti oggi in piazza San Pietro 650 fedeli provenienti dalla parrocchia Santa Maria di Castellabate accompagnati dal vescovo di Vallo della Lucania, mons. Rocco Favale; un centinaio di rappresentanti dell’Associazione nazionale medici degli istituti religiosi ospedalieri, una delegazione dell’associazione nazionale Alpinii e dell’Unitalsi. Sir