Vita Chiesa
BENEDETTO XVI ALLA FAO: «I VALORI DELLA FAMIGLIA RURALE SONO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ»
“La famiglia rurale deve riguadagnare il posto che le spetta nel cuore dell’ordine sociale” poiché “i principi morali e i valori che la governano appartengono al patrimonio dell’umanità, e devono avere priorità nella legislazione”. Così Benedetto XVI nel messaggio, diffuso oggi, inviato a Jacques Diouf, direttore generale dell’Organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione 2006 che si è svolta lo scorso 16 ottobre. Richiamando il tema della ricorrenza (Investire nell’agricoltura per la sicurezza alimentare), il Papa ha esortato a non considerare solo gli “aspetti tecnici e socioeconomici” della questione, ma a porne al centro “come protagonista” l’uomo e a valorizzare “il mondo rurale”, i cui principi e valori “riguardano la condotta individuale, le relazioni tra marito e moglie e tra generazioni, e la solidarietà familiare”. Di qui la necessità di “investimenti che consentano” a questo tipo di famiglie di “svolgere il proprio ruolo e funzione, evitando le dannose conseguenze dell’edonismo e del materialismo che possono porre a rischio i legami matrimoniale e familiari”. Per Benedetto XVI “è importante tramandare i valori di questo mondo alle future generazioni”.
“Oggi non viene prestata sufficiente attenzione ai bisogni dell’agricoltura, e questo sovverte il naturale ordine della creazione e compromette il rispetto della dignità umana”, afferma Benedetto XVI nel messaggio a Jacques Diouf. “Investire nell’agricoltura per la sicurezza alimentare” il tema prescelto, ad indicare che per sconfiggere la fame l’agricoltura deve ricoprire un ruolo di primo piano a livello mondiale. Sono 850 milioni le persone malnutrite nel mondo, di cui oltre 400 milioni bambini.